Molte persone tendono ad evitare la visita dal dentista perché non sanno cosa aspettarsi una volta seduti sulla poltrona.

​

Il primo approccio con un nuovo paziente sarà di tipo colloquiale, e spesso non seduti sul riunito odontoiatrico.

 

1. L'odontoiatra ricostruirà l’anamnesi del paziente in modo da avere un quadro clinico completo delle problematiche e delle cure passate. Chiederà il motivo che l'ha spinto a fare una visita di controllo e quali situazioni del suo cavo orale vuole risolvere.

2. Lo specialista procede facendo un attento esame visivo della bocca per controllare la salute di denti e gengive. Nel caso sia necessaria una visita più approfondita per individuare problemi che possono sfuggire a occhio nudo, come ad esempio cisti, tumori o carie nascoste, il dentista può decidere di fare altri esami come una radiografia ortopanoramica delle arcate dentali o ancor più precise delle radiografie endorali dei singoli denti. Un aspetto spesso sottovalutato ma che invece risulta essere indispensabile per una corretta prima visita è quello di eseguire un sondaggio parodontale di tutti i denti alla ricerca di possibili tasche e quindi di problematiche relative ai tessuti di sostegno dei denti (parodontite).

3. Infine una visita completa riguarda anche una visita ortodontica alla ricerca di  eventuali malocclusioni ed un attenta analisi estetica andando a valutare la dimensione e la posizione dei denti rispetto alle labbra, alla linea del sorriso ed altro ancora.

4. Dopo aver raccolto tutte le informazioni necessarie, si procederà alla diagnosi e a stendere un piano di trattamento che sia idoneo a risolvere i problemi riscontrati e a soddisfare le richieste del paziente.